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Cultura

Portici di carta, in centro la rassegna del libro en plein air

Nella giornata di domani previsti i cinque itinerari alla scoperta dei luoghi letterari di Torino, realizzati con la collaborazione dell'Università di Torino

Due chilometri di libri, suddivisi in 18 tratti tematici, 120 librerie e una quarantina di piccoli e medi editori piemontesi. E' Portici di Carta, la rassegna tutta da leggere più grande d'Italia. Da stamane migliaia di libri albergano negli spazi espositivi piazzati in centro, nella via aulica, insieme a scrittori e numersoi appuntamenti tra cui anche alcune importanti anteprime come quella del romanzo di Arturo Brachetti. Una rassegna che, da sempre, fa tirare una boccata d'aria ha chi ha fatto dell'editoria il proprio mestiere e, a causa della crisi, si è trovato ad affrontare problemi economici non da poco.

La novità di quest'anno è costituita da una scheda presente in ogni bancarella che, attraverso le informazioni essenziali, permette all'utenza di riconoscere la libreria, di ritrovarla e tornarci a manifestazione conclusa. Portici di Carta propone come sempre un ricco programma di incontri con l’autore, presentazioni, reading, tavole rotonde. Il Corner Eventi quest’anno è ospitato nell’Oratorio di San Filippo Neri (via Maria Vittoria, 5), capolavoro barocco del 1715 di Filippo Juvarra che i restauri hanno appena restituito al suo splendore. Fra gli autori: il primo romanzo di Arturo Brachetti, Alessandro Barbero, Paolo Cognetti, Giuseppe Culicchia, Fabio Geda, Antonio Manzini, Paola Mastrocola, Vittorio Nessi.

Inoltre, come ogni anno, la manifestazione - che quest'anno è dedicata a Sebastiano Vassalli e Luca Rastello - propone per la giornata di domenica cinque itinerari alla scoperta dei luoghi letterari di Torino, realizzati con la collaborazione dell'Università di Torino.

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