Giardini Reali, i visitatori entreranno gratis fino a fine anno
L'idea del ticket di ingresso tuttavia non è stata accantonata. Il biglietto per il pubblico avrà comunque un costo accessibile a tutti
L'ingresso ai Giardini Reali di Torino, riaperti al pubblico lo scorso marzo, sarà gratis per i visitatori fino alla fine dell'anno. Lo ha deciso la direttrice del Polo Reale Enrica Pagella. Si potrà dunque accedere liberamente all'angolo cittadino del re, progettato dall'architetto di fiducia di Re Sole, Andrè Le Notre - autore anche dei vialetti e del verde della Reggia di Versailles, fino a dicembre 2016.
Esattamente cioè fino a quando i lavori all'interno dei giardini saranno definitivamente terminati e ruspe e transenne verranno del tutto rimosse. Dopo la messa in sicurezza di piante e arbusti, in questa seconda fase di cantiere, si procederà in particolare con il restauro conservativo delle statue: operazione che durante l'inverno, a causa delle temperature rigide, non è stata possibile eseguire.
Era stato proprio il pagamento del ticket a sollevare una polemica generale: secondo molti cittadini, i giardini sono un bene comune, pertanto dovrebbero restare pubblici. Ma l'idea di far pagare un biglietto di ingresso ai visitatori non è stata definitivamente messa da parte.
La direzione del Polo Reale sottolinea infatti che i Giardini in questione non sono mai stati pubblici poichè in origine appartenevano al re, così come quelli di altre residenze reali quali ad esempio la Reggia di Venaria. Il biglietto, che non nasce tanto dalla necessità di fare cassa quanto per regolamentare l'afflusso della gente, avrà comunque il costo accessibile di 2 euro mentre si sta pensando a all'ingresso gratuito per pensionati e bambini.
L'intervento di riqualificazione dei Giardini Reali, avvenuto sotto la direzione della Soprintendenza dei Beni Culturali con la Regione Piemonte come stazione appaltante, è costato 1 milione e mezzo di euro tutti provenienti dai Fondi europei Fesr 2007/2013.
