rotate-mobile
Cultura Centro / Via Accademia delle Scienze

Potrebbero essere di Nefertari le gambe mummificate reperite al Museo Egizio

Secondo un team di ricercatori internazionali i resti in questione apparterrebbero alla moglie del faraone Ramses II

Secondo un team di ricercatori internazionali, a Torino sarebbero stati scoperti i resti della mummia di Nefertari, la moglie del faraone Ramses II che visse tra il 1290 e il 1224 a.C. Nei giorni scorsi la tesi è stata spiegata in un articolo su Plos One, importante rivista scientifica, in cui si afferma quali sono gli elementi che avvalorebbero la scoperta.

La lunghezza delle ossa, la corrispondenza di età  (tra i 40 e i 50 anni, ndr) e il tipo di malattie emerse dalle analisi dei reperti effettuata, poco prima che l'allestimento del museo fosse cambiato. Anche se non è stato possibile effettuare il test del Dna poichè non sono disponibili i corredi genetici di nessuno dei parenti più vicini a Nefertari, 14 elementi su 16 confermerebbero la sua identità. Tuttavia nulla è ancora sicuro al 100% e al Museo Egizio si attendono altre risposte, senza lasciarsi andare a facili entusiasmi.

Nefertiari è considerata nella storia, una delle regine più belle e influenti dei tempi antichi e la sua immagine compare spesso nelle celebri pitture egiziane. La tomba della moglie di uno dei faraoni più potenti dell'antico Egitto, fu scoperta all'inizio del secolo scorso dal biellese Ernesto Schiaparelli che però la trovò già saccheggiata. I pochi resti reperiti, quali i calzari della regina ad esempio - che riportano la sigla della regina e calzerebbero la misura degli arti analizzati - sono esposti al Museo Egizio. Si ipotizza che proprio la spedizione Schiaparelli portò le gambe, quelle che oggi si ipotizza appartengano alla moglie di Ramses, nel capoluogo piemontese. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Potrebbero essere di Nefertari le gambe mummificate reperite al Museo Egizio

TorinoToday è in caricamento