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Cultura Centro / Via Giovanni Giolitti

Museo di Scienze Naturali, la riapertura completa sarà solo nel 2019

La Regione stanzia altri 2 milioni

Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino è chiuso, in seguito al crollo causato dallo scoppio di alcune bombole, dal 3 agosto 2013. Ma con il recente stanziamento della Regione Piemonte, pari a 1.993.000 euro, per gli interventi necessari al ripristino dell'agibilità di alcuni locali, i lavori che porteranno alla riapertura del Museo, per cui sono già stati spesi poco più di 2 milioni di euro, dovrebbero subire una discreta accelerata.

Questo è almeno ciò che auspica l'assessora alla Cultura e al Turismo della Regione, Antonella Parigi: " “Con questo provvedimento avviamo l’'ultima fase dei lavori che permetteranno di riaprire al pubblico la parte espositiva aulica del Museo, restituendo alla collettività un importantissimo patrimonio - ha dichiarato –-. Un impegno, anche in termini economici, per garantire il rilancio di un ente per noi strategico, per il valore scientifico e culturale delle sue collezioni e della sua attività”". 

Se i lavori nella manica di via Giolitti, dove si trovano gli uffici e la biblioteca del museo, sono in corso di ultimazione, la delibera appena approvata dà il via agli ulteriori interventi, di tipo impiantistico ed edile, necessari per garantire l’'agibilità e la prevenzione anti-incendio dei locali della cosiddetta “Fase 4”.

Fase che comprende i locali dell’Arca, il Museo Storico di Zoologia, la manica sud della crociera del pieno terreno e i locali dell’'Esposizione permanente di paleontologia. Secondo il programma la riapertura del Museo dovrebbe avvenire per gradi. Entro l'anno torneranno operativi gli uffici mentre entro il 2018, gli spazi dove sono ospitate le collezioni permanenti. Per la riapertura completa bisognerà attendere la fine del 2019.

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