Torna la Festa dell'Unità, protagonisti i "nuovi" diritti
Ricco l'elenco dei temi che verranno trattati e i relatori coinvolti. La festa precede l'importante appuntamento del prossimo anno delle elezioni comunali
Torna la Festa dell'Unità a Torino dal 27 agosto al 13 settembre. Un programma ricco di appuntamenti dietro la cornice di piazza d'Armi che, in questi giorni, si sta già preprando per accogliere numerosi vertici del panorama politico piemontese e nazionale. Tanti i personaggi che si susseguiranno in altrettanti appuntamenti: tra i tanti Gianni Cuperlo, i ministri Delrio, Orlando e Giannini, il governatore Sergio Chiamparino e il sindaco Fassino.
"Abbiamo cercato di guardare alla qualità dei dibattiti - afferma Fabrizio Morri, segretario provinciale del Partito Democratico di Torino - per offrire ai cittadini momenti di stimolo e di approfondimento nel tentativo di parlare al futuro ed essere all'altezza delle complesse sfide del tempo". Tra i temi trattati il lavoro, l'economia locale e nazionale sulla base dei segnali di ripresa che si stanno registrando nel territorio, la legalità, la Città che cambia, la Città metropolitana e il ruolo del piccoli Comuni.
Prontagonisti della festa saranno i "nuovi" diritti i cui dibattiti relativi si svilupperando in una "due giorni" organizzata dal Partito Democratico nazionale: una festa dentro la festa durante la quale si discuterà delle nuove famiglie, delle unioni di fatto e della legge che verrà. "Questo appuntamento ci rende particolarmente orgogliosi - continua Morri - e conferma quanto Torino sia realmente una città aperta, tollerante e moderna, e come il Pd non abbia timore di discutere anche di temi eticamente complessi e troppe volte divisi".
La festa giunge, peraltro, dopo mesi di polemiche che hanno visto il Partito Democratico al centro di una bufera giudiziaria, ma dalla quale la stessa coalizione ne è uscita vittoriosa in seguito alla sentenza del Tar che ha confermato la legittimità della vittoria conseguita da Sergio Chiamparino e dalla sua Giunta.
La festa, che si prepara a essere non solo un momento per il dibattito politico, ma altresì un luogo per la condivisione sociale, precede quello che sarà uno degli appuntamenti più importanti del prossimo anno, ovvero le elezioni comunali nella città di Torino: "La festa dell'Unità - conclude Morri - vuole essere un appuntamento per far sapere alla comunità quali politiche e temi il Pd intenderà sviluppare e seguire anche in vista delle prossime scadenze elettorali che, come partito, vogliamo affrontare in modo unito e con idee forti".
