Un tuffo nel passato con Nino D'Angelo
“Un concerto anni ’80… e non solo’. Il Summer Tour di Nino D’angelo approda al Gru Village di via Crea. L’appuntamento è per il prossimo 25 luglio con quelle melodie napoletane che hanno fatto di Nino una vera star.
Il cantante diventa popolare quando nel 1976 incide il primo 45 giri con “ ‘A storia mia (‘O scippo)”, tanto da interessare le produzioni cinematografiche che lo inviteranno, nei primi anni ’80, ad essere protagonista di “Celebrità”, “Lo Studente”, “L’Ave Maria”, “Tradimento e giuramento “. L’anno dopo scrive “’Nu jeans e ‘na maglietta” ed è un vero e proprio successo: la canzone diventa un album da un milione di copie e al botteghino del cinema il film incassa quasi quanto Flashdance.
Nell’86 approda a Sanremo con “Vai” e la casa discografica “Ricordi” lo ingaggia per un contratto discografico con il quale vende milioni di dischi, mentre continua inarrestabile l’ondata di successo al cinema con “La ragazza del metrò” e “Pop-corn e patatine”. Il furore trabocca all’estero e le tournée si susseguono incessantemente. Nel ’91 l’esigenza di raccontare la realtà della vita oltre all’amore diventa pregnante e il mitico “caschetto biondo”, nel quale finora tutti i giovani del Sud si identificavano, cede il passo all’uomo-artista che racconta la sua vita e quella di tanti. Dall’incontro con l’allora emergente regista Roberta Torre nascono capolavori come “La vita a volo d’angelo” e “Tano da morire”, che in breve gli permettono di conquistare premi tra i più prestigiosi: il “David di Donatello”, il “Globo d’oro”, il “Ciak d’oro” e il “Nastro d’argento”.
Nel ’98 illumina il dopo festival con Piero Chiambretti, e l’anno dopo il Festival con “Senza giacca e cravatta”. Al Festival tornerà nel 2002, e nell’occasione festeggia i suoi 25 anni di carriera, con “Marì” altro capolavoro della sua canzone, dopo le divertenti partecipazioni cinematografiche a film come “Paparazzi”, “Vacanze di Natale 2000”, “Tifosi”e il debutto come regista, sempre nel 2000, con il celebre “Aitanic”, vincitore del “Premio Fregene per Fellini”. Nel 2010 torna a Sanremo con “Jamm’ ja’” al fianco di Maria Nazionale; nel 2011 con il suo one man show “’C’era una volta…un jeans e una maglietta” torna all’origine della sua popolarità all’inizio degli anni 80