E’ il giorno di Santa Caterina a tenere a battesimo l’atteso showcase dei KinGroove, promettente promessa musicale della nuova scena elettropop torinese. La band, nata nel 2006 e giunta intatta sino a oggi nel suo nucleo storico pur con vari, fisiologici cambi di formazione, si appresta a calcare il palcoscenico del “Gipso”, l’unica chupiteria torinese sita nei pressi di Piazza Carducci, e più precisamente in Via Ormea, 147.

Molte le canzoni in scaletta, per un vero e proprio live con cui aprono una serie di concerti che li porteranno a esibirsi presso svariati locali tra i più noti che frequentemente ospitano formazioni emergenti di rilievo.

Canzoni di ieri e di oggi, molte delle quali tratte dal loro primi album – la cui immagine di copertina porta fra l’altro la firma di Francesco Marinaro, il più giovane scultore piemontese - che parlano d’amore a 360° e di una quotidianità semplice, fatta di storie piccole e grandi che si rincorrono così come i cambi di stagione, di cui la dolcissima e intensa “Inverno”, interpretata con piglio deciso e pathos autentico dalla voce di Valerio Urti, ne è un validissimo esempio.

E proprio il giovane chitarrista-cantante di Rivalta Torinese, autore della maggior parte di musiche e testi nonché fondatore del gruppo insieme al batterista Roberto Macheda, sono il motore musicale dei KinGroove, così sapientemente bilanciati tra rock energico e atmosfere romantiche in puro stile elettropop, genere verso il quale la band ha dato negli ultimi tempi una vigorosa sterzata grazie ad alcuni, azzeccati cambi di formazione che hanno contribuito a ridare anche maggior slancio, coesione e affiatamento tra i vari membri. Appuntamento per le 20.30, chi ha orecchie per intendere…ascolti!