La Bohème inaugura la stagione al Regio
La Stagione d’Opera e di Balletto 2016-2017 inaugurerà con un titolo emblematico per il Teatro Regio: "La Bohème" - in scena dal 12 al 23 ottobre - di cui il Teatro Regio festeggia i 120 anni dalla prima rappresentazione assoluta, avvenuta sul palcoscenico. Per l’occasione è stato commissionato un nuovo allestimento ad Àlex Ollé de La Fura dels Baus, il collettivo che ha rivoluzionato il modo stesso di intendere l’opera, certi che questa messa in scena darà vita a una riflessione sulla contemporaneità.
La nuova produzione ci porta nella banlieue parigina, melting pot contemporaneo, luogo di incontro e scontro tra culture nonché odierno rifugio dei bohémien. Irina Lungu e Giorgio Berrugi saranno una Mimì e un Rodolfo dei giorni nostri; a dirigere l’Orchestra e il Coro del Regio ci sarà il Direttore musicale del Teatro, Gianandrea Noseda, ormai riconosciuto interprete a livello mondiale del patrimonio musicale italiano e non solo. Lo spettacolo vanta la partecipazione degli Amici del Regio, l’Associazione che, primo esempio in Italia, ha contribuito alla realizzazione dell’allestimento.
Sempre Noseda continuerà il suo approfondimento con Puccini dirigendo Manon Lescaut, altro titolo strettamente legato al nostro Teatro che ne ospitò la prima mondiale. Tradizione e modernità sono sempre stati importanti valori per il Regio, una convinzione che in questa Stagione mettiamo in pratica lavorando su due titoli pucciniani.
Così, a una Bohème contemporanea e quasi espressionista, accostiamo la nostra Manon elegante e classica, quella con la regia di Jean Reno, con due grandi protagonisti del panorama internazionale: María José Siri e Gregory Kunde. I due titoli sottolineano anche il profondo legame tra Puccini e Torino, la città nella quale scelse di far debuttare due delle sue opere più importanti e dove raccolse i primi successi.