Parte dal Teatro Agnelli "B-Side", il primo spettacolo teatrale sull'emofilia
Emilio e Ennio sono fratelli. Gemelli eterozigoti. Hanno 18 anni… Stanno per fare la maturità. Sono nella loro camera che dividono da quando sono piccoli. Ennio sta armeggiando con la sua collezione di dischi in vinile. È appassionato del pop rock, di mostri sacri come Freddy Mercury o Eddie Vedder, ormai quasi estinti nelle cuffie dei suoi coetanei. In più colleziona e ascolta prevalentemente i B-Side dei loro dischi, spesso cantando a squarciagola. A scuola lo considerano uno strano… Anche Emilio, suo fratello, è un adolescente di quelli rari. Ha l’emofilia, che già di per sé è una malattia rara e ben poco conosciuta; ma Emilio ha la forma più rara di emofilia, la B.
Si stanno preparando per andare al 18esimo più importante dell’anno, una di quelle feste che mette il confine tra chi è ‘popolare’ e chi non lo è.
Questo è solo un assaggio di B-Side, lo spettacolo teatrale prodotto da Banda Sciapó, un'Associazione Culturale di Milano, con il patrocinio di Fondazione Paracelso onlus, Fedemo, A.C.E.P ONLUS (Associazione Coagulopatici Emofilici Piemontesi "Massimo Chesta"), con il supporto non condizionato di Sobi Italia che inaugurerà il tour 2019 a Torino, il 14 giugno alle 20.30 presso il Cinema Teatro Agnelli. Lo spettacolo è gratuito e aperto al pubblico.
B-Side racconta con un linguaggio diretto e provocatorio adatto anche agli adolescenti l’emofilia e, più in generale, il tema della diversità, della sua accettazione e del valore che può donare. Come nei vecchi 45 giri l’altra faccia del disco, il B-Side appunto, poteva nascondere incredibili e sorprendenti scoperte, così anche chi si ferma all’apparenza di persone etichettate come ‘diverse’, come Ennio che ascolta a 18 anni musica rock o Emilio malato raro di emofilia del tipo B ancora più rara, potrebbe perdersi il mondo che nascondono e la loro reale ricchezza. Se tutti gli ascoltatori alla fine degli anni 70 si fossero fermati al ‘singolo’ del lato A di Gloria Gaynor oggi forse non sapremmo niente di lei e neppure balleremmo ancora I will survive. Stesso discorso per Roadhouse Blues dei Doors con cui si apre lo spettacolo.
Dopo la tappa torinese, B-Side proseguirà il suo tour 2019 toccando diverse regioni italiane da nord a sud e si arricchirà della collaborazione con le associazioni pazienti locali con le quali verranno coinvolti i media, le scuole, le istituzioni e le comunità emofiliche locali. Lo spettacolo teatrale B-Side sarà seguito e raccontato anche in rete grazie a un sito dedicato www.emofiliabside.it e i canali Facebook e Instagram collegati in cui saranno raccolti spunti e riflessioni che emergeranno nel corso delle rappresentazioni.
Lo spettacolo è gratuito e aperto al pubblico con prenotazione su bside@honboard.com o su Eventbrite ‘B-Side siamo tutti diversi’