"Animali in posa in un secolo di fotografia" a Villa Amoretti
"Animali in posa in un secolo di fotografia" si potrà visitare alla Biblioteca Civica Villa Amoretti dal 20 dicembre al 28 gennaio 2017. La mostra si snoda attraverso un percorso di 64 immagini vintage, scattate dal 1850 al 1979, in cui affiora il rapporto, da sempre conflittuale, fra uomo e animale. L’avvento della fotografia ha contribuito a suo modo a fissare questo atavico legame di convivenza e dipendenza.
Tante sono le interazioni di tipo emotivo e pratico che emergono: sentimenti di affetto, di repulsione, di proiezione del nostro io, istinto di possesso e di dominio, universo parallelo da osservare a scopi scientifici e di ricerca, feticcio per soddisfare le nostre carenze, forza della natura da ammirare e dominare allo stesso tempo, strumento di lavoro al nostro servizio e schiavo sacrificale.
Animale anche compagno di vita che, negli anni, sembra assumere le nostre espressioni e acquisire, paradossalmente, in alcuni casi, più dignità, eleganza e autorevolezza. Ogni scatto racconta una storia. Dalla preziosa primitiva immagine di Giacomo Caneva alle interpretazioni ironiche dei fotografi contemporanei. Le prime bestie feroci fotografate nell’Ottocento, le volpi di Ottomar Anschütz che allora compiva i suoi primi studi sulla fotografia in movimento, il gatto immortalato da Alessandro Pavia alla stessa stregua dei suoi famosi ritratti dei Mille garibaldini, il cane contrabbandiere ucciso agli inizi del Novecento dalla polizia svizzera, l’elegante gatto fotografato con il nudo femminile glamour dai Manassè, animali esotici, fantastici e macrofotografie di insetti.
Immagini di Caldesi, Anton Hautmann, Giorgio Sommer, Félix Bonfils, Kozaburo Tamamura, Gian Carlo Dall’Armi, Renato Fioravanti, Maggiorino Gramaglia, Vittorio Sella, Pier Paolo Badoglio, Cesare Colombo, Toni Nicolini, Renzo Muratori, Gustavo Millozzi, Nicola Tamma e Alessandro De Carlo.