"Ancora una e poi spengo", debutta lo spettacolo di Carla Carucci al Café Muller
Debutta al Café Muller, venerdì 22 novembre alle 21, lo spettacolo "Ancora una e poi spengo - Storia semiseria di un'ossessione seriale" di e con Carla Carucci e con la regia di Francesca Lo Bue. "Oggi si chiamano Serie TV, una volta si chiamavano telefilm. Il succo però è lo stesso, sono droghe leggere legalizzate".
"Ancora una e poi spengo" è uno spettacolo tragicomico che affronta uno dei grandi mali del nuovo millennio: la dipendenza da serie tv. Con il progressivo avanzare delle tecnologie i telefilm, quelli che una volta erano appuntamenti cadenzati e centellinati all'interno delle nostre giornate, per alcuni sono diventati vere e proprie nevrosi. Finito di guardare una puntata, si lascia andare avanti la riproduzione automatica e senza rendersene conto si diventa Serial Watcher.
Dipendenza da Serie TV significa iperconnessione in rete e conseguente disconnessione dal mondo e dai propri rapporti sociali. Ma significa anche catapultarsi in una realtà artificiosa rassicurante che in qualche modo ci fa sentire protetti, ma che è estremamente lontana dalla vita reale.
Lo spettacolo racconta della storia di Lucia Amoruso. Sola in scena, la protagonista, è convinta di essere a una riunione dei DST Anonimi (Dipendenti da Serie Tv Anonimi) e mette a nudo la propria ossessione seriale raccontando la sua storia. Riesce così a far comprendere al pubblico il livello di totale immersione che un serial watcher può raggiungere. Un'immersione tale da farle perdere il senso di realtà fondendo la propria identità con quella dei suoi personaggi preferiti in un escalation comica che la porterà alla fine ad analizzare le reali cause della propria dipendenza.
Carla Carucci, attrice e autrice dello spettacolo, ama il cinema e le serie televisive a tal punto da esserne diventata lei stessa dipendente. Questo nuovo lavoro nasce da un numero incalcolabile di notti insonni davanti al monitor del suo computer e dall’incapacità di dire “no” alla prossima puntata.