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Agopuntura, al Sant’Anna per capire cos’è: ospedale aperto per chi ne vuole sapere di più

L’Unesco ha deliberato di iscrivere l’agopuntura nella Lista Rappresentativadel Patrimonio Culturale dell’Umanità. Sabato 14 novembre all’interno dell’ospedale si terrà la prima Giornata nazionale dell'agopuntura

Per la prima volta un ospedale dedica una giornata ed apre le proprie porte all'agopuntura. Sabato 14 novembre dalle ore 9,30, presso l'Aula Delle Piane dell'ospedale Sant'Anna di Torino (via Ventimiglia 3), si terrà la prima Giornata nazionale dell'agopuntura. Sarà possibile avere un colloquio preliminare diretto ed individuale con i medici per chiunque voglia sapere se l'agopuntura può essere indicata per una determinata patologia e l'informazione sui trattamenti e sulla loro durata. 

L’agopuntura è un’arte terapeutica millenaria che appartiene al corpus della medicina cinese. E’ stata utilizzata nel corso di venticinque secoli per curare miliardi di esseri umani senza ricorrere a farmaci. Proprio per questo motivo alcuni anni fa l’Unesco ha deliberato di iscrivere l’agopuntura e la meno nota moxibustione (una tecnica che stimola i punti di agopuntura con il calore anziché con gli aghi) nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale dell’Umanità.

La Giornata Nazionale dell’Agopuntura in programma è un evento organizzato su tutto il territorio italiano dalla Federazione Italiana delle Società di Agopuntura (FISA), con il patrocinio della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, allo scopo di far conoscere queste tecniche alla popolazione e di permettere a chi lo desideri di avvicinarsi a questa Medicina, avendo un consiglio sulla opportunità di utilizzarla per risolvere un proprio eventuale problema di salute.

Tra le numerosissime attività ambulatoriali della Città della Salute e della Scienza di Torino ne esistono due nelle quali vengono regolarmente erogate prestazioni che si basano sull’utilizzo dell’agopuntura e della moxibustione: il Servizio di Agopuntura in Ginecologia e Ostetricia ed il Centro Cefalee della Donna. Il primo Servizio, afferente alla Ginecologia e Ostetricia universitaria (diretta dalla professoressa Chiara Benedetto, è stato individuato quale Centro di Riferimento Regionale per l’Agopuntura (coordinato dal dottor Giovanni Battista Allais).
 
Al Centro di Riferimento Regionale è stato anche attribuito il compito di guidare la rete dei servizi pubblici che erogano agopuntura tramite prestazioni del Servizio Sanitario. Infatti nella Regione Piemonte l’agopuntura è inserita regolarmente nei Livelli Essenziali di Assistenza da molti anni e può essere effettuata presso strutture pubbliche dietro presentazione di regolare impegnativa con il pagamento di un ticket sanitario.

Ogni anno il Centro Cefalee della Donna ed il Servizio di Agopuntura dell'ospedale Sant'Anna effettuano 3500 sedute di agopuntura e moxibustione, con un incremento di richiesta delle prestazioni da parte dell’utenza costante nel tempo.

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