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Nel 2014 altri tagli ai trasporti pubblici, ecco quali sono i rischi

Il rischio che il prossimo anno il Comune di Torino debba rinunciare ad altri soldi (il 9%) per mandare avanti i mezzi pubblici è forte. Fassino: "Ulteriori tagli saranno insostenibili"

C'è preoccupazione per quanto riguarda il settore trasporti pubblici per l'anno 2014. Il sindaco Piero Fassino è stato chiaro: "Per il 2014 è prevista un’ulteriore 9% di riduzione di fondi alle Regioni. Se si vuole mantenere il servizio attuale, tale riduzione è insostenibile".

A causa della crisi generale ormai da diversi anni si tagliano i fondi. Fino ad oggi il Gruppo Torinese Trasporti non ne ha risentito più di tanto, anche "grazie" ad una riorganizzazione del servizio ed ai rincari sui prezzi dei biglietti. Ma queste misure non possono diventare una regola fissa da applicare ogni volta. Eppure con la riduzione dei fondi per il 2014, se nulla cambierà, qualcosa dovranno inventarsi dal Comune.

Il rischio è quello paventato dal consigliere comunale Marco Grimaldi (Sel), secondo cui se i tagli saranno resi ufficiali, si dovrà procedere con un drastico taglio dei servizi e dei chilometri percorsi dai mezzi pubblici. Ipotesi che comunque si vuole scongiurare. A tal proposito Fassino a detto che farà opposizione al Governo per non dover ridurre un servizio vitale per i cittadini.

"Non si possono togliere fondi all’infinito - sostiene il consigliere Vittorio Bertola del Movimento 5 Stelle - perchè il trasporto pubblico locale è fondamentale per la vita dei cittadini. Le linee sono già sovraffollate in certe ore e i passaggi ritardati. Il sindaco si faccia promotore di una voce unica verso il Governo".

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