Stellantis, ancora cassa integrazione a Mirafiori: 3 settimane di stop per 2.260 lavoratori
È il 17esimo anno consecutivo che a Mirafiori si utilizzano gli ammortizzatori sociali
Ancora tre settimane di cassa integrazione per gli operai dello stabilimento Stellantis di Mirafiori. L'azienda ha ufficializzato ai sindacati lo stop per 2.260 lavoratori a partire dal 12 febbraio fino al 3 marzo. La cassa integrazione riguarderà i modelli Maserati e 500 Bev. "La motivazione fornita dall’azienda", spiega la Fiom, "è riconducibile alla necessità di adeguare i flussi produttivi delle vetture assemblate, al transitorio andamento della domanda di mercato".
"Il 2024 non poteva iniziare peggio di così", è il commento di Edi Lazzi, segretario generale della Fiom Cgil di Torino, "Dopo lo stop per un intero mese a scavallo dell’anno, ecco che arriva la nuova comunicazione di cassa integrazione. Sono numeri inquietanti, tanto più alla luce dello sbarco nel mercato statunitense della 500 elettrica. Mirafiori è in agonia, è necessario darle ossigeno con nuove produzioni". Si tratta del diciassettesimo anno consecutivo di utilizzo degli ammortizzatori sociali a Mirafiori.
"Ci attiveremo da subito per chiedere un incontro all'azienda per capire come mai il 2024 è iniziato in sofferenza. Il nostro obiettivo è gestire al meglio la fermata produttiva delle Carrozzerie e trovare delle soluzioni in grado di tutelare il reddito di lavoratrici e lavoratori, come il loro 'distacco' in altre realtà del gruppo Stellantis". Lo dichiarano Luigi Paone, segretario generale Uilm di Torino, e Gianluca Rindone, coordinatore Carrozzerie di Mirafiori per la Uilm.
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