Tutto pronto per il rientro degli ex Bertone. A Grugliasco c'è la Fiom

Domani la Fiat inaugura il nuovo stabilimento Maserati a Grugliasco. Sarà una giornata importante e in un certo qual modo la Bertone tornerà a vivere.

Con le Officine Maserati Grugliasco tornano a lavoro oltre 1.400 addetti e il gruppo guidato da Sergio Marchionne ha pronto un miliardo da investire. Ma non è tutto rosa e fiori. All'inaugurazione sarà presente anche la Fiom, la quale ha già dichiarato, tramite il segretario generale Federico Bellono, che il sindacato sarà al fianco dei lavoratori per ricordare i problemi ancora irrisolti, tra cui quelli a Mirafiori.

"Domani saremo lì con i lavoratori della ex Bertone, oggi Officine Maserati Grugliasco, che sono ancora in cassa integrazione, più della metà, non per contestare l'investimento che speriamo funzioni e soprattutto consenta di far rientrare tutti, ma per ricordare i problemi ancora aperti - ha detto Bellono, che ha poi aggiunto -. Non è che Marchionne può pensare di cavarsela solo con la Maserati di Grugliasco. Resta il problema di Mirafiori, dove non sappiamo che investimento ci sarà e quando, e le prospettive molto incerte dello stabilimento Maserati di Modena".

Nello stabilimento di Grugliasco verranno prodotte due Maserati: la Quattroporte e la Ghibli. Più avanti potrebbe esserci spazio anche per il primo Suv della casa automobilistica. C'è però un'incertezza legata al mercato delle due nuove vetture e questo turba la Fiom. "Il vero nodo - osserva Bellono - è se davvero la Maserati Quattroporte e in futuro la Ghibli avranno un impatto sul mercato coerente con i risultati attesi dall'azienda. Se così non fosse il rientro di tutti i lavoratori non sarebbe così scontato".