Rinasce l'Officina 82 a Mirafiori, "da oggi parte una seconda vita"
"Un'operazione di recupero industriale di queste dimensioni è certamente unica in Italia. Tutti i lavori dell'edificio sono stati guidati da una logica innovativa, improntata al recupero e al riuso, all'efficienza e alla sostenibilità
La Fiat trasferisce gli uffici direzionali e amministrativi del Gruppo in via Plava all'interno delle ex officine "Meccanica 2" di Mirafiori. Questa mattina il taglio del nastro alla presenza dell'amministratore delegato Sergio Marchionne, del sindaco di Torino Piero Fassino e del presidente John Elkann.
"Oggi inizia ufficialmente la seconda vita di questo luogo", sono state le parole con cui Elkann ha anticipato il taglio ufficiale del nastro dello stabilimento di oltre 42mila metri quadrati. "Questa scelta conferma l'impegno di Fiat e Chrysler per Torino, una città per noi strategica. Anche ora che siamo un gruppo globale continuiamo ad avere qui le nostre solide radici".
Quello dell'Officina 82 è solo l'ultimo passo compiuto da Fiat per Mirafiori. L'inizio del cambiamento data 2005 quando, tra le altre cose, nacque il Mirafiori Motor Village.
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"Un'operazione di recupero industriale di queste dimensioni - ha detto Sergio Marchionne - è certamente unica in Italia. Tutti i lavori dell'edificio sono stati guidati da una logica innovativa, improntata al recupero e al riuso, all'efficienza e alla sostenibilità. La decisione di creare qui questi nuovi uffici non sarà forse importante come altre scelte industriali coraggiose degli ultimi anni o come la strategia avviata per trasformare i nostri impianti italiani in una base centrale per la produzione e le esportazioni dei modelli premium. Credo però - ha aggiunto l'amministratore delegato - che l'intervento che abbiamo fatto sull'Officina 82 sia particolarmente significativo, per diversi motivi".
