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Su Stellantis la Fiom striglia Lo Russo: "La sua, pubblicità ingannevole"

E poi il sindacato dei metalmeccanici lancia due proposte: incentivi solo a chi produce in Italia e un confronto tra Giorgio Meloni e Tavares a Torino

Stefano Lo Russo accusato di fare pubblicità ingannevole. È quanto sostiene, tra il serio e il faceto, Michele De Palma, il segretario generale della Fiom, che questa mattina - venerdì 26 gennaio - era ospite a Torino del congresso 'Verso la mobilità elettrica e sostenibile'. 

"Se si dice made in Italy, poi bisogna fare le auto in Italia", spiega De Palma, "Non voglio essere in polemica con il sindaco di Torino, ma sponsorizzare un auto del Made in Italy che viene fatta in altri Paesi del Mediterraneo è pubblicità ingannevole". Il nodo è sempre lo stesso, le produzioni all'estero di auto da parte del gruppo Stellantis. "Il sindaco di Torino dovrebbe preoccuparsi di tutelare le lavoratrici e i lavoratori di Torino, credo che sia un elemento importante", continua De Palma, "Gli altri sindaci di Torino sponsorizzavano le auto prodotte a Mirafiori, piuttosto che a Grugliasco. Il fatto che si sponsorizzino auto del Made in Italy prodotte in altri Paesi è una buona rendita finanziaria ed economica per il gruppo Stellantis, ma non per i lavoratori di Torino".

Incentivi solo se si produce in Italia 

Altro tema strettamente legato a quello della produzione di auto nel nostro Paese è quello degli incentivi. E anche su questo De Palma è stato molto chiaro: "Se le risorse che mettiamo a disposizione sono dei cittadini italiani, quelle risorse devono essere rimesse in ciclo per favorire l'implementazione della produzione nel nostro Paese. Perché altrimenti mettiamo a disposizione risorse che servono a garantire altro. Non è che le risorse degli incentivi servono a garantire i risultati finanziari; devono garantire la produzione perché altrimenti paghiamo gli stipendi agli amministratori delegati delle multinazionali". 

La proposta a Giorgia Meloni

Infine la proposta della Fiom: "Penso che tra l'amministratore delegato di una grande multinazionale e il presidente del consiglio del nostro Paese la discussione non possa essere sui giornali", dice De Palma, "Credo che sia necessario farla in presenza per provare anche, se davvero c'è la volontà di dare un futuro all'industria dell'automotive nel nostro Paese, la Fiom lancia oggi una proposta. Vediamoci a Torino: organizziamo un incontro con l'amministratore delegato di Stellantis, la presidente del consiglio e le associazioni sindacali, magari a Mirafiori però facendo una visita anche a Grugliasco". 

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