rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Economia Centro / Piazza Palazzo di Città

Italiaonline, a rischio centinaia di posti di lavoro: il presidio davanti al Comune

Appendino: "Vorremmo evitare un Embraco bis"

Sono centinaia i posti di lavoro in pericolo nella sede di Italiaonline - ex Seat - a Torino. Questa mattina, giovedì 22 febbraio, i lavoratori  - che hanno deciso di incrociare le braccia dalle 8 alle 12 - si sono dati appuntamento dalle 9 davanti al Comune, in concomitanza all'audizione dei vertici dell'azienda in III Commissione.  

Ciò che temono i sindacati è che il futuro della sede sabauda segua lo stesso copione che sta andando in scena, proprio in questi giorni, all' Embraco di Riva di Chieri. I lavoratori di Torino di Italiaonline, azienda del gruppo Iol, sono 394, di cui 104 in cassa integrazione a zero ore e 170 in Cig a rotazione. A livello nazionale i dipendenti sono 826, di cui 242 in cassa integrazione straordinaria a zero ore e 297 in Cigs a rotazione.

La preoccupazione di Slc Cgil - Fistel Cisl - Uilcom UiL si estende a tutto l'indotto ex Seat, quindi anche a ciò che riguarda Prontoseat (200 dipendenti), le Dls e tutte le aziende che direttamente o indirettamente sono collegate ad Italiaonline: pertanto si tratta di circa 1000 lavoratori solo sul territorio piemontese. Non si intravede alcun segnale per la riqualificazione dei lavoratori in cassa integrazione e si temono scelte di taglio costi e diminuzione degli organici attraverso licenziamenti o trasferimenti: la vicenda estiva relativa a Consodata, azienda del gruppo Iol, fa presagire il peggio. La sindaca Chiara Appendino ha incontrato i lavoratori in presidio davanti a Palazzo di Città: "Vorremmo evitare un Embraco bis e tutelare le famiglie". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Italiaonline, a rischio centinaia di posti di lavoro: il presidio davanti al Comune

TorinoToday è in caricamento