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Manufacturing Technology Center, il rilancio dell’industria torinese può passare da Mirafiori

Il progetto

Potrebbe avere presto nuova vita lo spazio TNE di Mirafiori: è questa infatti l’area favorita per la realizzazione del Manufacturing Technology Center, centro di ricerca in fase di progettazione che porterà a Torino svariati posti di lavoro, oltre che un rilancio dell’industria torinese.

A dicembre scorso Unione Industriale di Torino, Camera di commercio di Torino, Università, Politecnico, Compagnia di Sanpaolo, Fondazione Crt ed Equiter s.p.a - in stretta collaborazione con Regione Piemonte e Comune di Torino - hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per avviare un rapporto di collaborazione istituzionale per la realizzazione dello Studio di Fattibilità del Manufacturing Technology and Competence Center di Torino che ne analizzi ipotesi di localizzazione, strategie, modelli di governance e, in via prioritaria, la sede.

La realizzazione di un Manufacturing Technology and Competence Center a Torino è stata pensata sul modello di realtà simili già esistenti in altre città europee (Coventry, Stoccarda, Rotterdam) con l’obiettivo di contribuire alla crescita del sistema industriale e manifatturiero (grandi imprese, pmi e start up) attraverso il rafforzamento del trasferimento tecnologico da università e centri di ricerca verso le imprese; lo sviluppo di progetti di innovazione offrendo al sistema di imprese l’accesso a laboratori, tecnologie e professionalità avanzate; lo sviluppo di partnership strategiche capaci di attrarre finanziamenti pubblici (bandi europei, nazionali e regionali) e privati (da fondi di investimento, venture capital, ecc.); la formazione delle competenze professionali indispensabili per il settore manifatturiero 4.0.

Che cosa si farà al Manifacturing Technology Center

Proprio come a Coventry e nelle altre realtà citate, il MTC torinese che dovrebbe sorgere a Mirafiori unirà imprese, università e centri di ricerca, con inevitabili ricadute sull'occupazione locale. “Il Manufacturing Technology and Competence Center è dunque, secondo il Presidente degli industriali torinesi Dario Gallina, lo strumento operativo per accelerare e consolidare il processo evolutivo del nostro sistema produttivo che, essendo ricco di eccellenze e strutturato in filiere nei settori high tech ha le caratteristiche appropriate per poter migliorare il proprio posizionamento a livello internazionale. L’iniziativa costituisce inoltre una grande opportunità anche rispetto al tema dell’attrazione di investimenti in alta tecnologia e qualificate competenze nel nostro territorio offrendo quindi elementi di connessione con i percorsi di sviluppo urbano e sociale in atto”.

“La Camera di commercio di Torino si impegna con questo accordo a mettere a disposizione la proposta pilota per la Makers’ School Torino, un progetto che prevede la realizzazione di una scuola dedicata al settore dei makers e di Industry 4.0, inserita nel più ampio progetto relativo al Manufacturing Technology Center. Si tratta di un percorso di studi universitario triennale, punto d’incontro fra industria, tecnologia ed arte, che può utilizzare un centro tecnologico all’avanguardia, nel quale possono accedere per la formazione le imprese del territorio. Gli allievi della Makers’ School avranno docenti che verranno dal mondo del lavoro, utilizzeranno tecnologie, macchinari e sistemi del Competence Centre del Politecnico di Torino, usufruiranno di stage lavorativi e potranno contare su seminari tenuti da artisti per sviluppare anche forme di creatività non tradizionali” ha dichiarato Vincenzo Ilotte, presidente della Camera di commercio di Torino.

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