Il colosso svedese dell’abbigliamento agita i lavoratori italiani. L’azienda, nei giorni scorsi, ha annunciato 95 esuberi e 4 chiusure di negozi di cui due a Milano, uno a Cremona e uno a Venezia suscitando la reazione da parte delle sigle sindacali. 

Eppure H&M, da inizio anno, ha aperto tre nuovi negozi in Italia creando 425 nuovi posti di lavoro e altre aperture sono previste entro il 2017 anche nel Torinese. La Filcams Cgil è preoccupata per quanto potrebbe accadere nel capoluogo dove ai tre store attivi - per questi non sono state annunciate chiusure - potrebbero aggiungersene altri tre nei prossimi mesi.

I timori sono volti a scongiurare la possibilità di un eventuale trattamento dei lavoratori torinesi simile a quanto fatto dal colosso svedese per quelli di Milano, Cremona e Venezia e riguardo agli annunci di chiusure unilaterali senza un confronto sindacale.

Per questo sabato 27 maggio i dipendenti dei negozi H&M delle Fornaci a Beinasco, di via Roma e di Area 12 a Torino, si sono fermati per un’ora di assemblea per organizzare le azioni di protesta contro la prima procedura di licenziamento collettivo aperta dall'azienda che ha portato le sigle sindacali a dichiarare lo stato di agitazione a livello nazionale.

NUOVE APERTURE

Ma, come detto, a Torino H&M sarebbe addirittura in espansione. Sarebbero confermate le aperture, entrambe in autunno, degli store a Pinerolo nel centro commerciale Le Due Valli e dentro Mondo Juve a Vinovo.

I "rumors" degli addetti ai lavori e il passaparola vorrebbero addirittura un incremento della presenza H&M in città. Si vocifera che un altro negozio potrebbe aprire in via Roma a pochi passi da quello esistente, ma questa notizia – come riportano i sindacati – verrebbe negata in sede ufficiale.