Licenziata dopo la maternità, la 40enne Elisa si reinventa grazie alle torte
Da manager a disoccupata nel giro di pochi mesi: Elisa Benedetto, torinese di 40 anni, ha cambiato profondamente la sua vita diventando mamma. Ora fa torte su ordinazione nel suo Atelier a Legnano
In tempo di crisi molte persone hanno perso il proprio posto di lavoro. C'è chi lo ha perso in un momento ben determinato: stiamo parlando delle donne che sono state lasciate a casa contemporaneamente alla maternità. Tra queste c'è Elisa Benedetto, 40 anni, torinese di nascita ma trasferitasi a Legnano per ricominciare la sua vita professionale. A raccontare la sua storia è TgCom24.
Poco più di quattro anni fa Elisa è rimasta incinta. In quel momento era manager di marketing e comunicazione in un'azienda con sedi in tutta Italia. Ma la sua gravidanza è stata mal accolta e così, poco più di un anno dopo è stata licenziata.
"Dal momento in cui ho comunicato la gravidanza - racconta Elisa a TgCom24 - ho avuto sentore di 'risentimento' verso di me, malgrado l'abbia comunicato praticamente al momento del test, abbia lavorato fino all'ultimo e sia rientrata quando mia figlia aveva 4 mesi". Una condizione che purtroppo colpisce molte donne al giorno d'oggi. Elisa si è ritrovata così dall'oggi al domani senza un lavoro e, a 40 anni, confessa lei, è stato quasi impossibile trovare un altro impiego nei mesi successivi.
Stando a casa le è nata una passione: quella delle torte. "Fai una torta oggi per me, una domani, una per l'amica ci ho preso gusto e visto che sono una persona appassionata ed anche un pochettino incosciente ho deciso dopo meno di un anno di aprire il mio laboratorio". Reinventata pasticcera, oggi il suo laboratorio a Legnano ha già tre anni. Fatica e sudore le fanno creare splendide torte, cupcakes, biscotti e tanto altro. Non sono mancati in questo periodo i corsi di aggiornamento per affinare sempre più la tecnica.
Nonostante la crisi dunque questa mamma torinese si è saputa rinascere. La sua è però una sfida che combatte ogni giorno perché mettersi in proprio senza esperienza alle spalle è un rischio molto grande. Ma il consiglio è uno solo per chi vuole reinventarsi: "Buttarsi perché è sempre meglio averci provato che avere rimpianti, ma essere ben sicuri di avere le spalle coperte!".