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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Accordo tra Fca e Cnh e sindacati, firmato il contratto per 85 mila dipendenti

"Con il nuovo sistema retributivo e con le altre innovazioni che lo accompagnano, Fca e Cnh Industrial ritengono di aver compiuto un importante passo avanti verso un coinvolgimento ampio e maturo delle persone che lavorano”

Alla fine il punto d’intesa tra la Fiat Chrysler Automobiles, la Cnh Industrial e i sindacati Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione quadri e capi Fiat è stato raggiunto ed è arrivata la firma sul nuovo contratto collettivo di lavoro, in vigore per il quadriennio 2015-2018, che riguarda oltre 85 mila dipendenti dei due gruppi in Italia.

Uno dei punti del contratto parla di un sistema retributivo basato sul raggiungimento di obiettivi di efficienza e redditività, che prevede per i lavoratori di Fca e Cnhi erogazioni comprese tra i 7mila euro e i 10.700 euro. Per il resto si prevede una turnistica a ciclo continuo con 20 turni settimanali, sul modello giù applicato a Melfi e per i neo assunti Fca un inquadramento con tre soli livelli anziché gli otto attuali. Le novità del rinnovo del contratto riguardano anche il sistema delle relazioni sindacali. In sostanza è stata prevista la costituzione di un organo unitario dei rappresentanti sindacali nei singoli stabilimenti italiani che costituirà l'unico interlocutore con l'azienda e si esprimerà a maggioranza assoluta, anche su eventuali scioperi.

"Con il nuovo sistema retributivo e con le altre innovazioni che lo accompagnano, Fca e Cnh Industrial ritengono di aver compiuto un importante passo avanti verso un coinvolgimento ampio e maturo delle persone che lavorano per raggiungere gli obiettivi strategici dei gruppi", si legge in una nota del Lingotto. "Un coinvolgimento che vede proattivamente al fianco delle aziende tutte le organizzazioni sindacali che fin dall'inizio di questo percorso di rinnovamento hanno condiviso gli obiettivi per il rinnovo del nuovo contratto e quelli industriali, che Fca e Cnh Industrial si sono posti", è stato ancora sottolineato dal gruppo.

Sul rinnovo del contratto "non abbiamo escluso nessuno, è stato firmato da chi ha condiviso i contenuti con un riscontro dei contenuti". Lo ha detto Rocco Palombella, segretario generale Uilm, al termine dell'intesa tra Fca e sindacati sul rinnovo contrattuale, riferendosi alla Fiom. "Abbiamo provato a convincere" la Fiom, "ma è stato difficile e non siamo mai riusciti a convincerli della bontà del contratto. Questa è un'occasione importante e non deve diventare occasione di nuove polemiche. La polemica è durata fin troppo in questo Paese. Fra il nulla e il fare abbiamo sempre scelto il fare, anche in mezzo alle polemiche. In questo contratto non vedo effetti negativi, ce ne sono positivi come la partecipazione dei lavoratori ai risultati dell'azienda". "questo contratto farà da apripista a quello collettivo nazionale", ha concluso il sindacalista.

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