San Mauro Torinese, chiude la sede piemontese della Cartiera Burgo

Un altro pezzo della Torino che produce se ne va, lontano dal Piemonte e dal suo capoluogo. Il gruppo Burgo, uno dei principali produttori mondiali di carte patinate, ha intenzione di chiudere la sede di San Mauro Torinese, dove lavorano circa 170 persone.

Sono i sindacati a far trapelare l'indiscrezione, che trova conferme nella serata di ieri da fonti della stessa azienda. L'intenzione del Gruppo Burgo è di concentrare le attività a Villafranca Vicentina, dove già si trova la sede legale. La chiusura - sempre secondo i sindacati - dovrebbe avvenire in un periodo compreso tra i 18 e i 24 mesi.

Da sette anni, ovvvero dai primi passi della fuisone tra la Burgo e la Marchi di Vicenza erano stata mantenute operative sia la sede legale di Altavilla sia la sede di San Mauro, dove lavorano 170 persone. L'azienda ha deciso di tenere "in vita" soltanto una delle due sedi, er ha scelto quella in Veneto. I sindacati hanno chiesto un incontro al più presto con la dirigenza.

I dettagli del trasferimento saranno resi noti sotanto nei prossimi mesi. Nel solo biennio 2010-2011 aziende importanti come TecnimontMaire, Ceva Logistics, Brooksfield hanno già detto addio a Torino.

E' fissato per lunedì mattina, all'Unione Industriale, l'incontro fra Burgo e sindacati. Un altro incontro si terrà nei prossimi giorni a livello nazionale per chiedere alla proprietà un piano industriale. "Il gruppo Marchi - osserva Tonino Paparatto, segretario generale della Slc-Cgil di Torino - ha già spostato alcune attività ad Altavilla Vicentina. Per Torino e il Piemonte la chiusura della sede sarebbe grave non solo sul piano occupazionale, ma anche su quello industriale e simbolico. Siamo molto preoccupati, cercheremo di coinvolgere le istituzioni e di fare il possibile perché il problema possa essere risolto".

(ANSA)