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Colazione gratuita a scuola, l’iniziativa per le famiglie in difficoltà

Con il breakfast club i bambini possono ricevere anche una corretta educazione alimentare

Kellogg, con la collaborazione della Croce Rossa, apre due nuovi Breakfast Club a Torino e a Casal di Principe (Caserta), in aggiunta a quello già esistente di Milano. Con questa iniziativa, volta a offrire la colazione a quei bambini che non possono averla a casa, Kellogg allarga a livello nazionale il servizio per aiutare le famiglie in difficoltà, e al tempo stesso promuovere le basi di una corretta conoscenza alimentare a partire dalla prima colazione.

Il primo Breakfast Club è stato avviato con un progetto pilota a inizio 2017 a Milano dove circa 50 bambini hanno avuto la possibilità di assumere, ogni mattina, una colazione varia ed equilibrata. Adesso e per tutto l’anno scolastico saranno altrettanti bambini della scuola elementare “Anna Frank” di Torino a usufruire del servizio prima dell’inizio delle lezioni nei locali della mensa. A loro i volontari della Croce Rossa serviranno una colazione ricca e varia, non solo a base di cereali brandizzati, ma con latte, frutta fresca, fette biscottate e molto altro.

Sarà anche un’occasione per parlare e confrontarsi sull’importanza della prima colazione, di quali gruppi di cibi non dovrebbero mai mancare (carboidrati, frutta, fonti di proteine) per acquisire maggiore consapevolezza su cosa mangiare e come non sprecare il cibo e anche per favorire una maggiore integrazione tra i bambini coinvolti, provenienti da diversi paesi e culture.

“Da sempre svolgiamo ricerche per capire meglio le necessità dei mercati in cui operiamo e sul tema delle difficoltà economiche legate all’alimentazione vediamo un trend persistente negli ultimi anni, basti pensare che in Italia ci sono tanti bambini che riescono ad avere un solo pasto garantito al giorno, quello nella mensa scolastica – dichiara Sara Faravelli, Corporate Communications e Pr Manager, Kellogg Italia. – Ed è proprio per rispondere a queste necessità che abbiamo voluto aprire i Breakfast Club anche in Italia, in quanto combinano in maniera efficace numerosi elementi: donazione di colazioni a chi ne ha più bisogno, informazioni nutrizionali, coinvolgimento e integrazione culturale tra bambini di origini diverse, i quali vivono l’esperienza della colazione insieme come un bel momento di divertimento, da raccontare a casa”.

Ed è proprio sulla base delle evidenze emerse da una recente indagine svolta per conto di Kellogg da YouGov a livello Europeo*, che i Kellogg Breakfast Club possono ricoprire un ruolo importante nell’aiutare le famiglie maggiormente in difficoltà.

Sebbene un’abbondante maggioranza (72%) degli italiani intervistati riconosca l’importanza della prima colazione e dichiari di conoscere gli elementi che compongono una dieta equilibrata (85%), a una verifica più puntuale però – di fronte a una lista degli alimenti e delle porzioni che costituiscono una dieta equilibrata – solo il 16% dichiara di applicare questa dieta quotidianamente e a ogni pasto. E nonostante l’elevata consapevolezza e conoscenza, il 47% dichiara di non adottare in modo regolare una dieta varia ed equilibrata. 

Le difficoltà ad alimentarsi sono infatti molteplici: il 31% degli intervistati dichiara di fare fatica a permettersi economicamente il tipo di cibo che vorrebbe dare alla propria famiglia, mentre il 36% dichiara di aspirare a una dieta più equilibrata ma di non riuscire a realizzare questo desiderio, sempre per ragioni legate alle disponibilità economiche. Fino ad arrivare a un quarto del campione che dichiara di dover ricorrere ad aiuti esterni, come i banchi alimentari, per arrivare a fine mese, in particolare nei mesi estivi.

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