In surf sul tetto di un'auto in corsa, cade e muore in ospedale: addio ad Alberto Tron

Morire per una goliardata a 27 anni. È salito sul tetto dell'auto guidata da un amico, ma in curva ha perso l'equilibrio. Alberto Tron è caduto sull'asfalto e ha battuto violentemente la testa, è entrato in coma e non si è più risvegliato. La tragedia domenica scorsa a Salza dopo il tradizionale “pranzo dei falegnami”, un evento che non si svolgeva da 13 anni e che proprio la vittima aveva deciso di riorganizzare. Poi, probabilmente, la decisione con un amico di partecipare a un folle gioco in tendenza su Tik Tok: il car surfing. Una sfida che consiste proprio nel restare sul tetto di un'auto in marcia.  

È lutto in val Germanasca dove il padre Gino Tron è nato e dove la madre Daniela Strepparava è consigliera comunale a Salza. Alberto Tron viveva a Villar Perosa e lavorava nella falegnameria di famiglia a Pinasca. Era un appassionato motociclista e un ragazzo sempre entusiasta, come lo ricordano gli amici sui social. 

Del caso si occupa la procura di Torino dopo che l'amico alla guida è stato denunciato dai carabinieri ed è ora accusato di omicidio colposo. Subito dopo l'impatto il coetaneo era accorso da Alberto che era privo di sensi, purtroppo già entrato in coma. Dopo il ricovero al Cto, il ragazzo non si è più risvegliato e martedì 19 marzo, è stato dichiarato morto. Come ultimo gesto di generosità, i genitori hanno acconsentito a donare i suoi organi. 

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