A 17 anni distrugge un muretto, ma "è immaturo": non è reato
Percorso di recupero alternativo
Se l'atto vandalico è stato commesso per immaturità da un minorenne non è reato.
E' quanto hanno concordato, a fine novembre 2017, il pubblico ministero e il gip nel processo per la distruzione del muretto vicino a Villa Cane d'Ussol a Rivoli lo scorso 25 febbraio 2017.
Il caso, dunque, rischia di creare un precedente in quanto la stragrande maggioranza degli atti vandalici compiuti da minorenni avviene proprio per noia e per immaturità.
Il pm Marta Lombardi ha sostenuto che il 17enne protagonista dell'accaduto non ha “un grado sufficiente di maturazione” e il giudice l'ha ascoltata.
Il ragazzo, che era stato individuato e denunciato dai carabinieri, ha iniziato un percorso con il centro per la mediazione penale di Torino e "ha acquisito la consapevolezza di quello che ha fatto", ha scritto lo stesso magistrato nel chiedere l'archiviazione.
Il Comune, in ogni caso, gli chiederà il risarcimento dei danni in sede civile.