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Cronaca

Regione, verso l'obbligatorietà dei vaccini per l'iscrizione negli asili

L'argomento, caro all'assessore Saitta, verrà affrontato la prossima settimana

Bambini all'asilo solo se vaccinati. La Regione Piemonte prosegue nell'obiettivo della legge che rende obbligatorie le vaccinazioni per i piccoli da 0 a 5 anni che frequentino le scuole dell'infanzia e in generale tutti i servizi a loro dedicati. E tenta di accelerare con una discussione che verrà affrontata con ogni probabilità prossima settimana, nonostante qualche resistenza del M5S. Davide Bono, vicepresidente della commissione Sanita ha chiesto infatti a Saitta il rinvio della discussione, richiesta che non verrà accolta.

L'assessore Saitta, che è anche coordinatore fra le regioni, non ha mai nascosto di essere favorevole al pugno di ferro sulle iscrizioni scolastiche proprio per invertire la pericolosa tendenza che sta prendendo campo e che vede sempre più genitori restii a far vaccinare i loro figli. E che con questo comportamento contribuiscono al calo di copertura vaccinale - la cosiddetta immunità di gregge - mettendo in pericolo quei bambini che, per svariati motivi, non possono essere vaccinati.

Durante lo scorso anno il vaccino morbillo-parotite-rosolia è stato effettuato dal 91% dei bambini per il primo richiamo, dall'89% per il secondo: ben lontano da quel 95% che garantisce l'immunità di gregge. E negli ultimi mesi si sono verificati 568 casi di morbillo con circa 200 casi di complicazioni serie, tra cui anche la polmonite. 

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