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Cronaca Venaria Reale

Usuraio in manette, sequestrati due immobili: oltre 20 le vittime

L’uomo avrebbe erogato prestiti di denaro a numerose persone in difficoltà economica

Ad un 66enne di Venaria Reale è stata sequestrata una villetta e relativo garage nel Comune di San Bartolomeo al Mare (IM), per un valore di circa 200.000 euro. L’uomo è indagato per usura ed attualmente rinchiuso in carcere.

Il destinatario del provvedimento, emesso dal Tribunale di Torino, è amministratore di una società attiva nel settore della ristorazione, già arrestato dai Finanzieri di Torino nei mesi scorsi, sorpreso mentre riscuoteva somme di denaro da una delle sue vittime.

I prestiti alle persone in difficoltà

Dalle indagini svolte dal Nucleo di Polizia Tributaria del capoluogo, è emerso come l’uomo avrebbe erogato prestiti di denaro a numerose persone in difficoltà economica, tra i quali numerosi piccoli imprenditori, tenuti poi a corrispondergli, sempre in contanti, elevati interessi mensili, sino all’estinzione del debito.

Nel corso di una perquisizione condotta presso la sua abitazione, il giorno dell’arresto, sono stati rinvenuti assegni detenuti a garanzia dei numerosi prestiti, somme di denaro e fogli manoscritti riportanti nominativi di diversi soggetti, quali elementi di prova dell’attività di usura.

Le successive indagini hanno permesso agli inquirenti di identificare oltre venti vittime che, ascoltate dai Finanzieri, avrebbero confermato il quadro indiziario già emerso a carico dell’indagato. 240.000 euro è risultato l’ammontare degli interessi pagati nel corso degli anni.

Alla luce di queste ulteriori risultanze, il Tribunale di Torino ha disposto il sequestro preventivo dei due immobili situati nella rinomata località balneare ligure della riviera di ponente. Il provvedimento è stato notificato presso la casa circondariale “Lo Russo e Cutugno” di Torino dove il 66enne è tuttora agli arresti.   

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