Un consiglio contro il degrado: quale futuro per l'ex centro anziani di via Vipacco?
Dopo che un incendio, tre anni fa, ha devastato un centro anziani e un magazzino, in via Vipacco sono rimasti soltanto degrado e sporcizia. Per capire quale sarà il futuro dell'area è stato convocato un consiglio di Circoscrizione aperto ai cittadini
BORGATA PARADISO - Solo ruderi, brandelli di muro e degrado. Questa è la situazione di un intero isolato compreso tra le vie Rieti e Vipacco, in zona Borgata Paradiso. Un enorme superficie abbandonata, nel cuore di un quartiere popoloso, i cui residenti denunciano da tre anni la situazione al limite del sopportabile: un degrado che alimenta un senso di insicurezza in tutto il borgo.
Esattamente tre anni fa un incendio, nell’isolato tra le vie Vipacco e Rieti, distrusse un centro anziani e un vecchio magazzino, utilizzato dal Teatro Stabile come deposito di materiale. Da allora, l’intero isolato è rimasto nel completo abbandono: le macerie sono state cintate e rese inaccessibili, ma il sogno, per i residenti di borgata Paradiso, è sempre lo stesso: veder risorgere gli antichi edifici, o almeno vedere abbattuti i ruderi ancora rimasti. In tre anni nulla si è ancora concretizzato, e il passaggio dalle parole ai fatti sembra essere ancora lungo.
Per cercare di far luce sulla vicenda è stato quindi convocato un consiglio aperto della Circoscrizione Tre, che si terrà martedì 16 aprile nei locali della ex Venchi Unica, in via De Sanctis: a due passi dall’area abbandonata, un modo per far intervenire i cittadini del quartiere. A richiedere il consiglio, il Pdl, Progett’Azione e la Lega Nord.
“L’incontro è voluto fortemente anche dai residenti e cittadinanza, per chiedere all’assessore Passoni cosa si intenda fare in quell’area – commenta Marcello Geninatti Togli, capogruppo Pdl – La prima richiesta che facciamo è di sgomberare le macerie che occupano l’area da tre anni. Bisognerà poi ragionare di cosa fare in quell’area. Prima c’era un centro d’incontro per gli anziani, che qui potevano fare della ginnastica dolce e alcune attività sociali: chiederemo che l’ex centro d’incontro per venga quindi ricostruito; dove invece c’era il magazzino del Teatro Stabile deve decidere il Comune: una possibile soluzione potrebbe essere un parcheggio, data la grande necessità di posti auto di tutto il quartiere”.
