Vattimo in aula con due No Tav: "C'è uno spirito di persecuzione"
Il filosofo ed ex europarlamentare Gianni Vattimo è accusato di falso ideologico. Con lui rischiano il rinvio a giudizio i due attivisti No Tav Luca Abbà e Nicoletta Dosio. L'udienza è stata aggiornata al 10 luglio
L'udienza preliminare che vede indagati gli attivisti No Tav Luca Abbà e Nicoletta Dosio e il filosofo Gianni Vattimo è stata aggiornata al prossimo 10 luglio.
"Questa accusa è una stupidaggine", così si era presentato questa mattina Vattimo entrando in aula. "Mi sembra - ha aggiunto l'ex europarlamentare - che ci sia uno spirito di persecuzione nei confronti dei No Tav". Vattimo è accusato di falso ideologico per una visita ad un detenuto avvenuta nel 2013. In quella occasione con lui andarono in carcere anche Abbà e Dosio.
I pubblici ministeri Andrea Padalino e Antonio Rinaudo hanno chiesto il rinvio a giudizio per i tre indagati, mentre i legali difensori hanno chiesto il proscioglimento. "Il reato non esiste - ha detto l'avvocato Carlo Blengino -. Un europarlamentare ha diritto di entrare in carcere accompagnato da chi certifica essere utile per il proprio ufficio".