Tragedia in via Lauro Rossi, anziano uccide la moglie e tenta il suicidio
Si prendeva cura della moglie tutti i giorni, ma le sue condizioni di salute peggioravano di giorno in giorno. Un amore grande quello dei due coniugi quasi novantenni, tanto da arrivare alla tragedia pur di non separarsi
Tragedia in via Lauro Rossi. Un uomo di 86 anni, un minatore in pensione da anni, ha ucciso la moglie - Rosanna Cavallari - strangolandola con una corda e poi ha tentato di togliersi la vita impiccandosi, ma è stato salvato dalla badante che ha residenza proprio a fianco all’anziana coppia.
Il dramma si è consumato al secondo piano della palazzina al civico 75 di via Lauro Rossi intorno alle otto di sera. La coppia viveva una vita umile e da circa tre anni la donna, anche lei 86 anni come il marito, aveva visto le proprie condizioni di salute aggravarsi, fino a non riuscire più a muoversi. Un lento peggioramento accompagnato dalla vicinanza del compagno di una vita, che da quando era tornato dal Belgio, in cui aveva lavorato per molto tempo, non si era mai allontanato.
Le gravi condizioni della moglie lo stavano però anche tormentando da tempo. A confermarlo sarebbe stata la stessa badante alle forze dell’ordine e alcuni vicini che mai avrebbero però pensato che sarebbe potuto arrivare a compiere un gesto simile. Quest’ultimo potrebbe essere stato dettato dalla paura dell’anziano di rimanere da solo, senza la persona di cui si prendeva cura ogni giorno amorevolmente.
Avrebbe voluto farla finita anche lui, ma la badante lo ha salvato. E’ stata lei a chiamare i soccorsi che però quando sono arrivati non hanno potuto fare nulla per Rosanna Cavallai, trovata priva di vita sul letto di casa. L’ottantaseienne avrebbe provato a strangolarsi attaccando una parte di corda alla maniglia di una porta di casa. Soccorso, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita.
