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Cronaca

Truffe agli anziani, raggirati con la scusa dell’infermiere “amico”

Due uomini e una donna abbordavano le vittime per strada fingendo di averle assistite durante un ricovero

Fermata la banda criminale che ha compiuto una lunga serie di furti in abitazione, in alcuni casi degenerati in rapine aggravate, ai danni di persone anziane.

Sono due uomini di 32 e 56 anni e una donna di 55 anni, hanno cittadinanza italiana, appartengono alla comunità nomade etnia Sinti e sono provenienti dalle province di Torino, Cuneo ed Asti.

I tre arrestati avvicinavano per strada la vittima prescelta e si presentavano come gli infermieri che l’avevano assistita durante un precedente ricovero e millantavano anche una pregressa amicizia con un suo parente. Una volta conquistata la fiducia dell’anziano, lo convincevano a recarsi insieme a loro presso la sua abitazione. Con scuse diverse si facevano indicare il luogo della casa dove la vittima conservava il denaro e i preziosi per poi prelevare il tutto.

Gli episodi contestati ai tre sono 10, ma quelli che si ritiene possano essere verosimilmente attribuiti ai destinatari del provvedimento sono 28, tutti individuati nel periodo compreso tra la fine del 2011 ed il 2015.

L'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Milano Dott.ssa Cristina Di Censio, è stata eseguita a Torino con la collaborazione delle Squadre Mobili di Milano e di Torino.

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