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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Tentata truffa alle suore: "C'è un'eredità da 120mila euro per voi", 22enne in manette

Si è finto avvocato di una suora scomparsa che avrebbe devoluto i suoi averi a un istituto leccese. Ma suor Ida non ci è cascata e prima di spedire i soldi ha denunciato il tutto

Da Torino ha provato a raggirare alcune suore leccesi, ma queste hanno scoperto l'inganno e lo hanno fatto arrestare. In manette un ragazzo di 22 anni residente nel capoluogo piemontese che si era spacciato per un avvocato: avrebbe dovuto far arrivare alle ecclesiastiche 120 mila euro, soldi lasciati in eredità da una non meglio specificata suora scomparsa. Però, prima che il lascito arrivasse all'istituto "Suore discepole del Sacro Cuore", c'era bisogno di completare alcune pratiche burocratiche dal costo di circa 2.500 euro che le sorelle avrebbero dovuto inviare anticipatamente tramite vaglia postale al finto avvocato.

La responsabile dell'istituto leccese, suor Ida Cavallo, però non si è fidata dell'eredità piovuta dal cielo e nemmeno le tante telefonate avute con il ventiduenne l'hanno convinta del tutto. Tanto che si era rivolta ai Carabinieri denunciando tutto.

Per incastrare il finto legale alla fine il vaglia è stato spedito. Per identificare quest'ultimo è stato segnalato a tutti gli uffici postali la causale utilizzata, segnalata come "a danno degli istituti religiosi". Quando il giovane si è presentato in Posta per ritirare i contanti è scattato il blitz delle forze dell'ordine e l'arresto.

Il ventiduenne dovrà rispondere ora di tentata truffa.

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