I cittadini la chiamano truffa perché la ritengono una proposta subdola, che porta le famiglie a pagare per un servizio non obbligatorio.

Dopo i casi di Barriera di Milano e Vanchiglietta arrivano nuove segnalazioni per il presunto raggiro del rilevatore di gas obbligatorio.

Su Facebook i residenti di strada Lanzo, alle porte di Madonna di Campagna, si sono trovati sul portone di casa un volantino sospetto che li invita ad aprire la porta a ignoti controllori.

Persone che cercano di convincere i cittadini della necessità di installare in casa gli allarmi per segnalare eventuali danni all’impianto del gas. Proponendo agli acquirenti il prodotto e spiegando che l’installazione degli apparecchi è obbligatoria per legge.

Ed è proprio sul discorso dell’obbligatorietà che nasce la protesta. L’addetto che si materializzerà al campanello “munito di tesserino, vi illustrerà cosa fare per la vostra sicurezza domestica”. In realtà si tratta di sedicenti agenti incaricati della sicurezza, che tentato di spillare danaro al prossimo parlando di fughe di gas e di come fare per prevenirle. Invitando le vittime a pagare a peso d’oro le loro prestazioni.