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Cronaca

Maltrattamenti, salvato cane forse usato per combattimenti clandestini

Il povero animale era legato ad una scala con un guinzaglio di soli 50 centimetri che gli rendevano così impossibile muoversi. Sul corpo evidenti cicatrici provocate forse da combattimenti clandestini

E' stato trovato legato alla ringhiera di una scala con un guinzaglio talmente corto - solo 50 centimetri - da rendere impossibile ogni suo movimento, sia per fare qualche passo, sia per raggiungere la ciotola dell'acqua.

Sono queste le condizioni di vita di un giovane cane di razza Amstaff, trovato dalle guardie zoofile Oipa in un comune del Torinese a seguito di una segnalazione pervenuta. Il cane viveva in un ambiente sporco, tra immondizia, lamiere e pezzi di metallo: aveva, inoltre, innumerevoli cicatrici da morso visibili su tutto il corpo oltre una lesione sul collo provocata dal collare troppo stretto.

Dato il contesto in cui l'animale è stato trovato, lo stato di allenamento della muscolatura e le cicatrici evidenti su tutto il corpo, hanno fatto ipotizzare alle guardie che il cane fosse utilizzato per compiere combattimenti clandestini.

Le indagini sono in corso e l'ipotesi di maltrattamento seguente a combattimenti clandestini tra animali è al vaglio della magistratura.

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