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Cronaca Chivasso

Cocaina, una banda da 50 clienti al giorno e una clientela 'bene': quattro arresti

A Chivasso. Uno dei leader del gruppo era rimasto vittima di una sparatoria, ma al momento l'episodio non pare collegato con il traffico

Imprenditori, studenti e anche agricoltori al di sopra di ogni sospetto che periodicamente raggiungevano Chivasso per fare scorta di cocaina purissima, da una banda che faceva almeno 50 clienti al giorno.

E' quanto hanno scoperto i carabinieri della compagnia cittadina che oggi, venerdì 17 febbraio 2017, hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare su ordine del gip Alessandro Scialabba di Ivrea. Altre tre persone sono state sottoposte a obblighi di dimora e firma. I provvedimenti sono stati eseguiti nelle province di Torino e Biella insieme a 11 perquisizioni. Quattro persone sono indagate a piede libero e decine di clienti sono state segnalate alla prefettura. L'inchiesta è stata coordinata dal pm Giuseppe Drammis.

La banda era guidata da due fratelli. Bruno Lazzaro, 28 anni, uno di loro, era già stato arrestato nel 2014 per il possesso di due chili di marijuana e un etto di cocaina. Lo scorso 13 ottobre era rimasto vittima di una sparatoria a Rondissone raggiungendo l'ospedale con mezzi di fortuna. Al momento, però, sembra che non ci siano collegamenti tra questo episodio e il traffico di droga. All'altro, Enrico, 21 anni, si contesta anche l'incendio doloso di una Seat Ibiza parcheggiata in via dei Paleologi il 24 novembre 2015 per screzi personali col proprietario. Le ordinazioni avvenivano tramite telefono, sms o messaggi vocali con WhatsApp e per sfuggire a eventuali intercettazioni telefoniche, veniva usato un linguaggio criptico.

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