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Cronaca Caluso / Frazione Carolina

Legato, appeso per i piedi e bastonato a sangue: le tre ore d'inferno dello stalliere

I due datori di lavoro lo avevano accompagnato in ospedale per assicurarsi che non raccontasse l'accaduto

E' stato salvato soltanto dal suo svenimento lo stalliere italiano 52enne che lo scorso 3 marzo, il giorno dopo la messa in onda del servizio di Striscia La Notizia in cui venivano descritti i maltrattamenti ai cavalli, è stato legato, appeso per i piedi e bastonato selvaggiamente per tre lunghissime ore con un torcinaso dai suoi datori di lavoro nel maneggio di località Carolina a Caluso.

Oltre a spezzargli le braccia, i due aguzzini, conviventi italiani lui di 63 anni e lei di 29, che sono stati arrestati nella mattinata di oggi, martedì 4 aprile 2017, gli hanno torto le mani e hanno minacciato di tagliargli le dita.

La vittima è stata slegata soltanto quando ha perso i sensi. I due l'hanno accompagnata all'ospedale di Chivasso allo scopo di sicuri che non raccontasse l'accaduto. E così era avvenuto: l'uomo aveva raccontato di essere caduto dalle scale. Ma il referto dei medici non aveva convinto i carabinieri, che lo avevano ricevuto d'ufficio in quanto la prognosi iniziale (poi allungata) era di 45 giorni.

Qualche settimana dopo, a seguito di una lunga attività di convincimento da parte dei militari della compagnia di Chivasso, lui è crollato e ha raccontato delle violenze che aveva subito dalla coppia. Il titolare, tra l'altro, non è nuovo a comportamenti del genere: nei suoi confronti è aperto un altro procedimento penale per percosse violente, anche se non contro un suo collaboratore.

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