E' Torino la capitale delle droghe da sballo, nell'acqua i dati sul consumo
Se dai dati emerge che è la cannabis la sostanza stupefacente preferita dai torinesi, le quantità di consumo di ecstasy e ketamina sono allarmanti
Torino è la seconda città più "drogata" d'Italia, con oltre 40 dosi al giorno ogni 1000 abitanti. Alle sue spalle Bologna e Napoli. Lo rilevano le analisi applicate alla rete fognaria del capoluogo, in particolare il progetto "Aqua Drugs", a cura del Dipartimento per le Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che attesta che a fare uso di stupefacenti è un torinese ogni venticinque.
Ed è il depuratore di Castiglione Torinese, da cui passano gli scarichi di 2,5 milioni di abitanti, a fornire il maggior numero di dati al Centro Ricerche Smat. Dalle ricerche risulta essere la cannabis la sostanza stupefacente preferita dai torinesi, con un consumo di circa 33 dosi al giorno ogni mille abitanti.
Seguono poi la cocaina, con 5 dosi al giorno, e l’eroina di cui fa uso un torinese su 300. A far di Torino la capitale indiscussa delle "droghe da sballo" sono però le quantità di ecstasy con un consumo di 9,6 grammi al giorno così come di ketamina, con 5,1 grammi al giorno.
Ma dalla campionatura delle acque del Po emergono le sostanze più svariate. Un sistema questo segnalato nel 2007 da World Drug Report delle Nazioni Unite come metodo efficace che, se anche non permette di ottenere la misura diretta del fenomeno, ne fornisce comunque una stima attendibile.
Una qualsiasi droga, dopo il consumo, viene infatti espulsa tramite l'urina che raggiunge la rete fognaria e quindi i depuratori urbani. Ma i consumi di sostanze stupefacenti a Torino, sono stati esaminati anche fra gli studenti, selezionando - durante l'orario scolastico - le acque di scarico in uscita dai principali istituti superiori della città
