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Cronaca

Alla scoperta della regione “che non esiste”, il viaggio di due torinesi in Molise

Due amiche torinesi quasi trentenni, Maria Clara Restivo e Giulia Rabozzi, hanno deciso di trascorrere le vacanze in modo alternativo. Per quasi un mese gireranno il Molise a piedi alla scoperta di una regione che per molti è sconosciuta

Il Molise è una delle regioni italiane forse meno conosciute. Sicuramente è così per i torinesi, molti dei quali, se non sono nati e cresciuti in Piemonte da generazioni, hanno origini spesso più meridionali (Sicilia, Puglia e Calabria in primis). E proprio per conoscere meglio la terra che ha dato i natali ad Antonio Di Pietro, a Papa Celestino V, al fumettista Benito Jacovitti, ai comici Herbert Ballerina e Antonio Cornacchione, al cantante Tony Dallara e ancora al giornalista Aldo Biscardi, che due amiche torinesi hanno deciso di trascorrere le vacanze in modo alternativo, facendo un tour completo del Molise a piedi e documentando tutto in una pagina Facebook.

Le due ragazze sono Maria Clara Restivo e Giulia Rabozzi, amiche che hanno in comune la passione del viaggio e della scoperta di posti nuovi. “La nostra idea nasce dalla curiosità di scoprire e raccontare il Molise”, dicono le due quasi trentenni motivando la scelta11705417_987560874633561_2770776850427285018_o-2 della regione molisana senza nascondersi: “Il Molise perché il Molise non esiste, perché ci sono posti che per una vita rimangono nient’altro che ’di passaggio’, cornici da autostrada”.

Un viaggio fatto da poco più di una ventina di tappe che porterà le due ragazze a visitare tutto il Molise. Si sposteranno solamente a piedi perché - dicono - è l’unico ritmo in grado di accordarsi con i battiti di chi abita in quei luoghi. “Siamo pronte a trovare bellezze inaspettate, ma anche nuovi deserti che ci riportino a una dimensione primordiale, un contatto con il territorio che il nostro essere cittadini ha reso più rarefatto”.

L’inizio del loro tour molisano inizierà domani (11 agosto) con partenza da Isernia. Attraverso un percorso “circolare” arriveranno a Campobasso documentando tutto sulla pagina Facebook creata ad hoc “Due passi in Molise”. Il viaggio sarà quasi interamente a costo zero: grazie ad alcune donazioni hanno racimolato 350 euro, alle quali si aggiungerà l’ospitalità di coloro che incontreranno durante il percorso. “Abbiamo scelto di viaggiare leggere e di affidarci all’ospitalità che la strada ci farà incontrare - spiegano -. Ospitalità per noi significa un luogo dove passare la notte, un pasto, una doccia. Ospitalità è quanto una persona può e vuole donare. Crediamo terribilmente nell’etimologia dell’incontro e che le belle storie inizino stando uno di fronte all’altro”.

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