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Cronaca

Tav, Vattimo: "Un'invenzione delle mafie per guadagnare"

Il filosofo ha firmato appello per la democrazia ed il rispetto della legalità in Val di Susa promosso dai No Tav: "Perché i cittadini di un territorio non posso esprimersi tramite referendum?"

Ci sono anche firme prestigiose tra le tante a margine dell'appello per la democrazia ed il rispetto della legalità in Val di Susa, promosso dai No Tav. Quella del filosofo Gianni Vattimo, ieri a Torino, per esempio. "Sono qui anche i rappresentanza di Sonia Alfano e Luigi de Magistris – ha spiegato Vattimo –. Per me la Tav è una cosa inventata dalle mafie per guadagnare”.

“Oggi rappresenta anche un problema di legalità – ha poi invitato a riflettere il filosofo –: la decisione di realizzare l'opera è stata presa in modo scorretto, mettendo in piedi una maggioranza favorevole e allontanando chi era contrario. Perché i cittadini di un territorio non possono far sentire la loro voce ed esprimersi, magari attraverso un referendum?".

Presenti all’appuntamento anche Federico Bellono, segretario torinese della Fiom, e Michele Curto, neo consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà. "Sono qui – ha spiegato quest’ultimo –  per sostenere le ragioni dell'appello e perché credo sia il posto dove devo essere in quanto consigliere comunale".
 

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