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Cronaca

Saldo Tari entro l'11 dicembre: in arrivo 450mila lettere alle famiglie torinesi

La mancata puntualità comporterà la perdita delle agevolazioni

Sono in arrivo per i torinesi 450mila lettere in vista del pagamento della Tari fissata per l'11 dicembre. Si inviano così alle famiglie con i dati utilizzati per calcolare la tassa per le utenze domestiche e l'importo della rata di conguaglio con le eventuali riduzioni riduzioni applicate per le famiglie a basso reddito sulla base delle dichiarazioni contenute nel modello Isee. Ma attenzione ai ritardi.

Non sono ammessi ritardi

Già perchè da quest'anno, la mancata puntualità comporterà, per coloro che hanno richiesto la riduzione sulla tassa, la perdita automatica dell’agevolazione e il recupero dell’intero importo con la cartella del 2018. Qualora per il contribuente, la situazione reddituale fosse cambiata rispetto a quanto riportato nell’Isee già presentato - ad esempio a causa della perdita del lavoro e per essere stati posti in mobilità -, è possibile ripresentare attraverso il Caf una nuova dichiarazione entro la fine dell’anno, senza incorrere nella cancellazione del beneficio. 

“L’annullamento delle agevolazioni per coloro che non rispettano le scadenze di pagamento - spiega l’assessore al Bilancio e ai Tributi, Sergio Rolando -  è una misura che integra le iniziative, già in atto, di contrasto al fenomeno della morosità o comunque dei versamenti effettuati in colpevole ritardo. In questo modo contiamo di spingere i cittadini, se intendono beneficiare delle riduzioni legate al reddito familiare, a corrispondere non oltre le date prefissate gli importi dovuti per la tassa sulla raccolta e il trattamento dei rifiuti". 

Controlli tempestivi

Risultare in regola con pagamenti, oltre a garantire di non perdere i vantaggi fiscali, può anche evitare al contribuente di trovarsi nella condizione, a seguito delle inevitabili intimazioni e poi ingiunzioni, di dover saldare un conto ben più alto perché gravato da sanzioni e interessi moratori. Oggi inoltre, gli uffici comunali, grazie a un più efficace sistema di controllo, riescono a verificare in tempo reale lo stato del pagamento dei contribuenti.

Fin dall'inizio del prossimo anno infatti sarà avviata l'attività di accertamento anche sull'anno fiscale 2017, applicando la sanzione prevista nella misura del 30%, cui seguirà la riscossione coattiva entro l'anno. E a proposito di tributi comunali, per i torinesi, entro il 18 dicembre resta anche da saldare, l'Imu. Per maggiori informazioni sui documenti del saldo i cittadini possono consultare il sito web della Città di Torino alla pagina ww.comune.torino.it/tasse/iuc/tari/, telefonare al numero 011.011.24853  

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