rotate-mobile
Cronaca La Cassa

Giostre autorizzate e collaudate senza alcuna verifica: bufera sulla polizia locale

Indagato il comandante

Bufera sul comando di polizia locale di La Cassa per la vicenda delle presunte tangenti per oliare le procedure di collaudo delle giostre che poi circolavano in tutta Italia. Nella mattinata di oggi, mercoledì 27 febbraio 2019, sono scattate le perquisizioni da parte dei carabinieri di Vercelli, che hanno condotto l'inchiesta, ed è stato notificato un avviso di garanzia al comandante Claudio Asioli (che è anche capogruppo di minoranza nella vicina Givoletto).

L'accusa nei confronti del corpo è di essere diventati una sorta di filiale di quello di Borgo d'Ale (Vercelli), in cui venivano eseguite immatricolazioni e collaudi di giostre con una sorta di tariffario (da 150 euro per le giostre più piccole, come tirapugni e macchinette a gettone, a 250-300 euro per le giostre più grandi come ruote panoramiche e piste di pattinaggio). I giostrai, secondo gli investigatori, pagavano la 'stecca' tramite ricariche su carte prepagate oltre naturalmente ai diritti di segreteria in Comune, per cui la pratica risultava del tutto lecita sebbene non fosse eseguito alcun controllo. Mauro Ferraris, comandante della polizia municipale di Borgo d'Ale, è stato arrestato questa mattina insieme ad altre sei persone.

Per Asioli, invece, è scattata l'indagine insieme ad altre 35 persone. Il sindaco Roberto Rolle, in carica dal 2009, al momento è molto cauto. "Aspettiamo di capire meglio i termini della vicenda - dichiara -. Questo tipo di attività autorizzativa è partita dal 2015 ed è sempre stata fatta alla luce del sole. Stamattina sono cascato dalle nuvole, perché era una cosa del tutto risaputa e ho sempre pensato che fosse tutto legale visto che nulla è mai stato fatto di nascosto. Per quanto ne sappia io, il Comune ha incassato i diritti di segreteria previsti dalla legge. Di altro non sono assolutamente a conoscenza. Il comandante? Da domani valuteremo il tutto con calma".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giostre autorizzate e collaudate senza alcuna verifica: bufera sulla polizia locale

TorinoToday è in caricamento