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Cronaca

Università, il Rettore di Torino lancia l'allarme sui tagli al bilancio

Sono pesanti i tagli al bilancio che toccheranno l'Università di Torino, una di quelle che in Italia ogni anno vede un aumento delle richieste di immatricolazione

Il Rettore dell’Università di Torino Ezio Pelizzetti ha parlato stamane in Commissione Cultura delle difficoltà finanziarie dell’Ateneo torinese: “Dai 251 milioni di euro ricevuti nel 2010 dallo Stato a 242 milioni attesi nel Bilancio 2011. Sono facilmente immaginabili le pesanti ricadute per la vita e la gestione dell’Ateneo”.

Un grido di dolore alla vigilia dell’inizio dell’Anno Accademico 2011/2012 davanti al presidente Luca Cassiani e ai Consiglieri comunali. Dati alla mano, il Rettore ha ricordato che “Torino è la facoltà più sottofinanziata d’Italia”. Una struttura di prestigio con un Bilancio che chiude a 836 milioni di euro, diecimila dipendenti (di cui 4.000 a tempo indeterminato) e settantatremila studenti (e gli iscritti sono in aumento, in controtendenza nazionale).

Per l’anno accademico 2012-2013 è prevista la conclusione del grande cantiere della nuova sede della facoltà di Giurisprudenza e Scienze Politiche. Per la struttura nell’area ex Italgas sul Lungo Dora, l’Università ha investito in autofinanziamento 160 milioni di euro. Buone notizie anche per la nuova sede universitaria di Grugliasco: sta per aprire il cantiere delle future facoltà di Farmacia e Chimica. Un progetto da 250 milioni di euro.






 

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