Il grande gesto di tre poliziotti fuori servizio: salvano un uomo esanime in mezzo alla strada

Sono stati definiti 'angeli', si tratta di tre poliziotti in servizio a Torino che si sono resi protagonisti di un gesto di grande amore. È notte, da poco sono passate le tre, quando Francesco, Fabio e Andrea, poliziotti e amici, arrivano a Torino dopo aver assistito a un concerto nel milanese. 

Stanno per andare a letto, ormai la serata è finita, quando nei pressi di una stazione di rifornimento in corso Vercelli scorgono nel buio la sagoma di un uomo esamine riverso a terra. Poco distante, una bicicletta, anche questa a terra.

Gli agenti si fermano, temono che l'uomo possa essere stato vittima di un incidente o di un malessere. Accostano e prestano i primi soccorsi. Riescono a far riprendere conoscenza al malcapitato che è in stato confusionale, l'uomo ricorda solo il nome di battesimo. I tre agenti  gli danno da bere, lo coprono con i loro indumenti e aspettano il personale del 118.

Non solo, perché riescono, grazie al cellulare che l'uomo ha con sé, a risalire a un’amica di cui lo stesso si fida, che, dopo essere stata contattata, giunge sul posto e che lo accompagnerà in ospedale insieme al personale medico. Alcuni giorni dopo, la donna ringrazierà i poliziotti con una mail pervenuta sui canali ufficiali della Questura di Torino sia per il soccorso fornito nella circostanza che, in generale, per l’attività quotidiana svolta con cura a favore della cittadinanza, definendoli “angeli”.