Esulta su Facebook per la morte di un 17enne: 'Un terrone di meno', denunciato
Il provvedimento nei confronti di un 40enne residente nel Torinese, che ora dovrà rispondere di diffamazione aggravata da finalità di odio razziale
Un post dai contenuti beceri che gli è valso una bella denuncia. E’ quanto ha deciso la Procura della Repubblica di Siracusa nei confronti di un 40enne residente nel Torinese, colpevole di aver postato alcune frasi volgari su Facebook dopo la morte di un ragazzo di 17 anni a Siracusa.
I fatti risalgono a tre mesi e mezzo fa, quando un giovane siracusano, Stefano Pulvirenti, rimane vittima di un incidente mortale mentre è a bordo del suo scooter. Poco dopo la sua morte, ecco che sul social più famoso del web appare un messaggio inquietante, nel quale l’autore si congratula per la dipartita del ragazzo, oltre a proferire frasi ingiuriose nei confronti delle persone di origine meridionale. 'Un terrone di meno', il suo commento.
Il post incriminato, dopo aver fatto rapidamente il giro della rete, finisce così sul tavolo del Nucleo Investigativo telematico della Procura, che subito si mette alla ricerca dell’autore e lo rintraccia. Ora il 40enne dovrà rispondere dell’accusa di diffamazione aggravata da finalità di odio razziale.
