Donna rifiuta le sue avances insistenti, lui le taglia la corrente elettrica
Arrestato 43enne a Pont Canavese: ha cercato di entrarle in casa e ha aggredito un suo parente
Da una settimana molestava una connazionale chiedendogli ripetutamente di avere rapporti sessuali con lui: per questo, oltre a perseguitarla, le ha tagliato la corrente e ha provato a entrarle in casa scavalcando il balcone e danneggiandole la tapparella della camera da letto.
Protagonista della vicenda un marocchino di 43 anni residente a Pont Canavese, che è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di atti persecutori.
La vittima è una donna 34 anni madre di quattro figli.
Per difendersi dall'uomo ha chiamato in soccorso il cognato ed il nipote, che abitano a Cuorgnè.
Lui, evidentemente ubriaco, non ha comunque desistito e ha aggredito uno di loro con una bottiglia procurandogli una ferita lacero-contusa al gomito sinistro e poi si è auto-inferto tagli al torace e al braccio sinistro guaribili in 20 giorni.
I militari della stazione di Pont lo hanno riportato prima alla calma, poi in ospedale e infine in carcere.