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Cronaca

Nati prematuri, a Torino primo sportello per aiuto alle famiglie

L'obiettivo sarà creare un servizio informativo aggiornato con la normativa vigente, che garantisca alle famiglie dei bambini prematuri ricoverati, il riconoscimento dei dirirtti esigibili

Un bambino su 10, nel mondo, nasce prematuro. Per combattere questa importante piaga del mondo, domani, alle 14.00, all'ospedale Sant'Anna di Torino sarà presentato il primo progetto italiano dello Sportello Informativo del Prematuro, nato da un'idea del personale infermieristico aziendale. Ora parte la raccolta fondi per poter concretizzare il suddetto progetto.

L'obiettivo sarà creare un servizio informativo aggiornato con la normativa vigente, che garantisca alle famiglie dei bambini prematuri ricoverati, il riconoscimento dei dirirtti esigibili (invalidità civile, rapporti con patronati, medicine legali, Inps, ecc.) al fine di fornire un concreto aiuto personalizzzato nell'ottenimento delle agevolazioni previste dalla normativa di riferimento. I genitori potranno usufruire di colloqui individuali al fine di riorganizzare il nucleo familiare per l'assistenza al neonato ospedalizzato. Con questo progetto si intende aiutare le famiglie in un momento particolarmente difficile come il ricovero del proprio figlio in una Terapia Intensiva. 

La famiglia sarà accolta e accompagnata grazie al supporto personalizzato delle assistenti sociali dedicate, altamente specializzate e aggiornate sulle pratiche e le procedure in favore dei bambini prematuri. I genitori potranno ottenere l'orientamento per il disbrigo di tutte le pratiche durante il ricovero, senza doversi allontanare dal minore. 

Lo Sportello sarà gestito da assistenti sociali che operano sotto il controllo del Servizio Sociale ospedaliero e sarà sostenuto economicamente da donazioni liberali. Sarà situato presso l'Ufficio Assistenti sociali al primo piano dell'ospedale Sant'Anna lato corso Spezia.
 

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