Spina 3, nelle adiacenze di Parco Dora mura pericolanti e costruzioni fatiscenti

E' solo di qualche giorno fa la notizia che i lavori sul lotto Michelin di Parco Dora sono iniziati per rendere l'area finalmente usufruibile da parte di tutti i cittadini. Eppure c'è ancora qualcosa che fa storcere il naso agli abitanti di Spina 3.
L'acquisizione totale del parco da parte del Comune e gli 800 mila euro stanziati per le aree verdi torinesi sono un punto di partenza ottimo per il progetto di riqualificazione che prevede, proprio con l'inizio del mese di aprile, una serie di interventi: dalla sistemazione del terreno, all'installazione di altre telecamere di sorveglianza, dalla creazione di alcune aree giochi per i bambini a quella delle tanto ambite aree wi-fi.

Tuttavia c'è un "però". Alla vigilia dei grandi eventi che ospiterà la città nel 2015 - e in particolare dell'Ostensione della Sindone che vedrà proprio a Parco Dora l'arrivo di 10 mila giovani - a poche decine di metri da quest'area, esistono ancora serie problematiche da risolvere.

I cittadini che vivono in zona hanno segnalato infatti l'esistenza di vecchie costruzioni fatiscenti e muri visibilmente danneggiati che potrebbero rappresentare un pericolo per chi ci passa vicino e con tutta la gente che è in arrivo nei prossimi mesi, il rischio che possa succedere qualcosa di poco piacevole non dovrebbe essere mai escluso. Senza contare il fatto che queste macerie sono diventate ormai ricettacolo di ratti e altri animali: certo non un panorama gradevole per chi vive in zona e per i visitatori in arrivo in città. 

Se come è stato promesso dall'assessore all'Ambiente Enzo Lavolta qualche giorno fa, il Parco Dora entro un anno sarà completamente riqualificato e a disposizione dei cittadini, allora forse uno sguardo bisognerebbe darlo anche alle aree adiacenti.