Due mondi lontani anni luce a pochi isolati di distanza: tra corso Vittorio e corso Marconi i ritmi frenetici della movida; poco più a sud, lungo l’asse di via Ormea da corso Bramante a corso Dante, la malavita che domina incontrastata, dal tardo pomeriggio alle prime luci dell’alba, tra spaccio, prostituzione e violenza.

Un problema incancrenito, oltre i limiti dell’umana sopportazione per i residenti della zona. Residenti che questa mattina in commissione hanno chiesto a gran voce un intervento dell’Amministrazione civica, a quasi un anno dalla prima presentazione della petizione (novembre 2014). Oggi, in Sala dell’Orologio, hanno preteso sostanzialmente due cose: proposte efficaci per la soluzione del problema e il nome di un referente con cui mantenere una comunicazione costante.

In cambio hanno ricevuto, dall’ineffabile Assessore Tedesco, un meraviglioso esempio di eloquenza oratoria, condito di proclama e dichiarazioni di principio. Addirittura, i residenti (ricordiamo: di una zona residenziale, un cui negozi e attività commerciali non sono molti) sono stati invitati a “riappropriarsi del quartiere” (!). E dire che noi, dal basso del nostro pragmatismo, ci saremmo accontentati di un paio di misure chiare, attuabili ed efficaci.