Un sopralluogo, una camminata lungo quelle strade e quei marciapiedi infestati dagli spacciatori e da chi vuole comprare una dose da consumare, tal volta, sulle panchine di un giardino o magari dietro gli alberi di un parco. A partire dalle ore 21.30 i cittadini del quartiere Barriera di Milano incontreranno il consigliere provinciale del gruppo misto di Maggioranza Raffaele Petrarulo e il coordinatore all’Urbanistica della circoscrizione Sei Fabrizio Genco per parlare dei problemi del quartiere. Proprio loro che la settimana scorsa sono stati oggetto delle attenzioni dei pusher che li hanno apostrofati come “impiccioni” e “nemici”.

“Che cosa guardate? Andate via” una delle tante minacce che gli spacciatori africani di via Montanaro avrebbero riferito ai due consiglieri. Nessuno, però, ha deciso di fare finta di nulla. Di chinare il capo e cambiare strada. Al contrario è partita decisa la protesta. “Magari questa sera saremo pochi. Ma intanto è pur sempre un inizio” ha dichiarato il consigliere Petrarulo. In via Montanaro i pusher si piazzano sempre davanti alle auto in sosta, facendo avanti e indietro da esercizi commerciali che all’occorrenza diventano un rifugio sicuro. Un luogo dove nascondere le “palline”, la droga.

I cittadini che percorreranno i marciapiedi questa sera lo faranno anche per ricordare ciò che è successo sabato scorso quando un arresto in via Monte Rosa di un nordafricano da parte di una pattuglia di poliziotti impegnati in un controllo antirapina ha rischiato di trasformarsi in un brutale pestaggio. I poliziotti, circondati da dieci connazionali del marocchino, sono stati insultati e minacciati. E poi addirittura spintonati. “Ci riprenderemo il quartiere. Non ne possiamo più dello spaccio” le parole pronunciate a bassa voce da uno dei tanti cittadini del borgo